Videosorveglianza: l’incontro di Modicaltra con l’assessore

11 gennaio 2024   

Torniamo a occuparci, a distanza di qualche mese, della vicenda ‘videosorveglianza’ che ha visto il Garante della privacy (GDP) sanzionare il comune di Modica per delle irregolarità nell’acquisizione dei dati di un cittadino.

Dopo il nostro precedente post, l’assessore all’ecologia Cannizzaro ha chiesto di incontrarci così come noi stessi auspicavamo. All’incontro erano presenti anche il caposettore dottoressa Di Rosa e il consulente esterno per la differenziata, Dario Modica, i quali ci hanno spiegato che all’origine del problema ci sarebbe stato un errore di trascrizione della data sul verbale emesso dal comune nei confronti del cittadino, da cui poi è nata l'attività del GDP.

Ci hanno assicurato, inoltre, che la gestione del servizio adesso è rientrata nella norma. La videosorveglianza viene gestita solo su alcune postazioni di conferimento rifiuti: alcune telecamere sono fisse, altre vengono periodicamente spostate e quindi a rotazione coprono postazioni differenti.

Il Garante della privacy si attiverebbe a seguito di segnalazioni di violazione (es. la contestazione del verbale da parte del cittadino) inviando in tal caso una comunicazione sia all'ente che alla ditta che gestisce l'appalto. I punti argomentati nella sanzione del GDP sono diversi e piuttosto articolati, come si legge nel nostro post del 19 ottobre. Non escludiamo quindi, in futuro, di approfondire la questione, vista anche la disponibilità da parte dell’amministrazione di aprire un dialogo costruttivo con la cittadinanza attiva.

L’incontro infatti ha avuto un carattere più ampio, non limitandosi solo al problema sanzione e videosorveglianza, ma aprendosi alla possibilità, avanzata dall’amministrazione e da noi accolta, di incontri periodici futuri già in fase di definizione con le associazioni che si occupano di ambiente e di ecologia.

Una delle probabili occasioni per un tavolo condiviso di confronto, a nostro avviso, potrebbe essere la stesura del nuovo progetto di raccolta, visto che quest’anno scadrà l’appalto del servizio alla IGM, attivo dal 2017. Il progetto verrà redatto da un tecnico su indicazioni del comune. Sarà cura poi di un organo di certificazione regionale approvare il piano e nominare la ditta affidataria dell'appalto.

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