Punti programmatici sulla mobilità sostenibile

Itinerari ciclopedonali, Trasporto Pubblico Locale, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

17 aprile 2023   

Come annunciato, per ogni incontro della nostra Campagna fuori dal comune è prevista l'elaborazione di punti programmatici che chiediamo ai candidati/e a sindaco di sottoscrivere. Saranno di volta in volta inviati personalmente a ciascuno di loro, ai quali chiediamo:

  • la sottoscrizione, totale o parziale, dei punti a cui si aderisce (in caso di sottoscrizione parziale specificare bene i punti accolti), se possibile entro il 20 maggio;
  • la possibilità di individuare, durante il quinquiennio, fasi intermedie di aggiornamento rispetto ai singoli punti sottoscritti.

 

Ecco i punti emersi dall'incontro sulla mobilità sostenibile:

  • Realizzazione di 15 km di itinerari ciclabili o ciclopedonali;
  • Redazione e approvazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) comunale entro i primi tre anni della sindacatura;
  • Pianificazione e progettazione di collegamenti di mobilità sostenibile tra i quartieri della città (per es. ascensori, itinerari ciclopedonali, parcheggi scambiatori, ecc.);
  • Rimodulazione del Trasporto Pubblico Locale sulla base della frequenza e della copertura del servizio, con installazione di display di aggiornamento in tempo reale dell’attesa.

Più precisamente, chiediamo al futuro sindaco/a*:

  • di realizzare almeno 15 km di nuove piste ciclabili o ciclopedonali in sede separata, di cui almeno la metà in sede protetta dal traffico veicolare; ciò consentirebbe altresì di aderire alla rete dei comuni ciclabili istituita dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB);
  • di redigere e approvare, entro tre anni dall’elezione, un nuovo PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) comunale, strumento che regola e incentiva la mobilità sostenibile del comune, tenendo in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione. Chiediamo che ci si focalizzi, specificatamente, sull’analisi della sosta, dell’attuale incidentalità e dell’offerta di mobilità sostenibile;
  • di pianificare e progettare tutti i necessari collegamenti di mobilità sostenibile (privi di barriere architettoniche, pedonali e ciclabili) tra i quartieri della città, ad oggi non esistenti: a titolo esemplificativo, ascensori e/o altri collegamenti motorizzati per il superamento dei principali dislivelli tra Modica Bassa e Modica Alta o la Sorda; collegamenti intermedi fra le tre arterie primarie della Sorda; collegamenti ciclopedonali con le principali frazioni urbane;
  • di rimodulare il piano di Trasporto Pubblico Locale (TPL) a seguito di una esaustiva analisi della potenziale domanda, riorganizzando e potenziando l’attuale servizio sia in termini di itinerari che di frequenza; sarà necessario raggiungere i principali poli attrattori (scuole, uffici pubblici, servizi sanitari, stazione e parcheggi di interscambio, ecc.) preferibilmente con vetture alimentate a motore ibrido o elettrico, dotando tutte le fermate autobus di una tabella digitale per aggiornare i fruitori sulle attese in tempo reale.

*ove non specificato, entro i 5 anni della sindacatura

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