Come annunciato, per ogni incontro della nostra Campagna fuori dal comune è prevista l'elaborazione di punti programmatici che chiediamo ai candidati/e a sindaco di sottoscrivere. Saranno di volta in volta inviati personalmente a ciascuno di loro, ai quali chiediamo:
- la sottoscrizione, totale o parziale, dei punti a cui si aderisce (in caso di sottoscrizione parziale specificare bene i punti accolti), se possibile entro il 20 maggio;
- la possibilità di individuare, durante il quinquiennio, fasi intermedie di aggiornamento rispetto ai singoli punti sottoscritti.
Ecco i punti emersi dall'incontro sul consumo di suolo:
- Censimento di tutti gli immobili vuoti o incompleti nel territorio comunale
- Modifica degli strumenti di pianificazione urbanistica che penalizzi le iniziative sui terreni liberi, incentivando quelle su aree dismesse ed immobili vuoti
- Revisione dei residui di piano, previsioni inattuate degli strumenti urbanistici (aree edificabili, infrastrutture, ecc.)
- Introduzione di un bilancio ambientale, da affiancare al classico bilancio finanziario
- Estensione del vincolo di tutela in PRG alle ville di pregio nel quartiere Sorda
- Realizzazione di almeno 30.000mq di parchi pubblici completamente permeabili, di cui una parte alla Sorda.
Più precisamente, chiediamo al futuro sindaco/a*:
- di effettuare una mappatura completa del patrimonio immobiliare presente nell’area comunale, classificandolo qualitativamente per stato (abbandonato, inutilizzato, incompleto, rudere), tipologia dell’immobile (casa, palazzo, grotta, edificio commerciale, capannone) e tipologia della proprietà (pubblica, privata, ecclesiastica | unica o frammentata), rendendo accessibili e trasparenti i dati per la comunità;
- di limitare il consumo di suolo alle sole opere necessarie, che rispondano ad esigenze pubbliche (la cui necessità sarebbe verificata da soggetti pubblici competenti ed indipendenti) e condizionarlo – come prescritto dall’art. 8 dello Statuto comunale – alla preventiva rigenerazione dei tessuti urbani e al recupero degli edifici presenti, in misura non inferiore al 70% dell’esistente;
- di sottrarre il potenziale edificatorio da aree che nel lungo periodo non abbiano avuto attuazione (aree destinate ad insediamenti abitativi, infrastrutture, ecc.), e non ne abbiano consolidato il diritto (attraverso comparti/convenzionamenti/concessioni in corso di validità). A tal fine, valutare la possibilità di introdurre forme di defiscalizzazione o progressività delle imposte (ad es. IMU) a seconda della condizione di attuazione delle previsioni;
- come proposto da Salviamo il Paesaggio, proponiamo di affiancare al classico bilancio d’esercizio un bilancio ambientale, in grado di quantificare l’impatto complessivo delle attività amministrative sulla società civile e sull’ambiente-territorio, iscrivendo a passivo anche le perdite derivanti dal consumo di suolo (circa 100.000€ per ciascun ettaro impermeabilizzato, secondo le stime dell’Istituto Superiore Per la Protezione e Ricerca Ambientale);
- entro il primo anno di mandato, di estendere i vincoli di tutela – già presenti nel PRG su casali e ville delle campagne modicane – anche alle ville storiche (ante 1942) e di pregio del quartiere Sorda e ai relativi giardini;
- di istituire parchi pubblici completamente permeabili (rimboschimenti, orti urbani) per un totale di almeno 30.000 mq, di cui almeno 10.000 nelle zone non edificate comprese tra via Sacro Cuore, via Risorgimento e via della Costituzione.
*ove non specificato, entro i 5 anni della sindacatura